Il libro di Sentieri
Autore: Serena Gatti
Prefazione: Franco Arminio
Con i contributi di:
Gesualdi/Trono – Teatringestazione
Salvatore Margiotta – Università di Napoli Fernando Mastropasqua – Università di Torino Silvia Mei – Università di Bologna e Padova Raffaella Pagliei – Antropologa
Anita Piemonti – Università di Pisa
Stefano Puzzuoli – Performer
Segno, progetto grafico e copertina: Dania Puggioni
Editore: Rogas
Sentieri è un progetto di poetica del paesaggio, dedicato a luoghi da riscoprire, diretto da Serena Gatti e Raffaele Natale/Azul. In un luogo dimenticato, chiuso o abbandonato Sentieri crea una performance itinerante originale ed unica, irripetibile altrove. Qui il teatro è visione, zona di tregua, contaminazione, dono/oblio di sé, arte della presenza/assenza. Il libro espone il metodo di creazione elaborato e innesca uno studio visionario dei luoghi, stimolando punti di vista e chiavi di lettura inedite. Con lo strumento del teatro, della musica, della poesia, della danza, Sentieri attraversa il paesaggio con la potenza dell’arte di prefigurare nuovi orizzonti, nobilitare gli scarti, cambiare passo a come camminano i pensieri, volto a come guardano gli occhi. Camminando per un attimo si sosta, si percepisce la strada fatta, la si avverte nelle gambe, nel respiro, sulla pelle. Questo libro ha la stessa sostanza.
Ci sono paesaggi che il nostro quotidiano ha smarrito. Paesaggi sospesi tra un prima e un dopo, tra la vita passata e la decadenza presente, testimoni di un tempo trascorso, un tempo che ha spostato la geografia degli interessi, sollevato altri itinerari, altre rotte di azione. La trama di Sentieri si traccia à rebours di questo corso, nel solco di un ritrovare, riabitare, nella stasi incerta di ciò che si è perso e ciò che rimane. Il libro offre una riflessione, sia teorica che pratica, su come sia possibile attraverso l’arte performativa attraversare, vivere l’inedito del dimenticato, erodere l’abitudine, esporsi in zone liminali, riportare luce sulla bellezza in via di smarrimento. Questo progetto si rivolge al sublime e al trascurato dei luoghi. L’essere paesaggio del resto ci riguarda in ogni angolo dell’universo.
Sentieri è un’azione poetica in cammino, una pratica immersiva di ascolto e stupore che dal 2013 si è sviluppata in 7 edizioni. Un progetto nomade che si svolge camminando in luoghi da riscoprire e che crea nel suo divenire un’opera performativa. Un progetto che non lascia traccia di sé, ma che scava solchi intimi, connessioni, risonanze. Con un cambio di luce, con un passo compiuto un poco più in là del selciato, si vede un’altra sfumatura, un lato che non conoscevamo o che non siamo più capaci di riconoscere. Sentieri fa della natura, di una landa desolata, di un palazzo dismesso il teatro e invita gli spettatori a intercettare l’anelito, lo stupore, ad attraversare un loro spazio/corpo dimenticato. Qui è l’incanto dei luoghi ad essere il farmaco, a dare valore al teatro. Le costanti sono la presenza non invasiva e infinite voci di scoperta. Per una definita metodologia dello stupore occorre affinare, temperare il sentire, allargare la mappa e fornire nuove coordinate per il sorprendersi, scandagliare le vaste riserve dell’immaginazione, arricchirci di sguardi nuovi.
Il libro contiene fotografie, disegni, versi di poesia e due qrcodes: il qrcode per ascoltare la traccia poetico sonora di Raffaele Natale e il qrcode per vedere i video di Carla Pampaluna
Pagine: 242
Prezzo: 15.70 €
Pubblicazione: 31/08/2021
ISBN: 9788899700591
Il libro si trova in tutte le librerie e si può anche ordinare online
Vi invitiamo a leggere anche la recensione di Carlo Lei su Limina Teatri a questo link http://www.liminateatri.it/?p=4326&fbclid=IwAR0o1TVna9EdrxWCTbVHuiIziDqFHC6Hsbct9RuEMaWvEE_5nHGoAeJa3Mc